Orazione XIII / del dottor Bernardino Ramazzini ; volgarizzata dal parroco Tommaso Maglieri ; e preceduta da una memoria sulle epizoozie ed epidemie pel dottore Giuseppe Volpe.

  • Ramazzini, Bernardino, 1633-1714.
Date:
1866
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Credit: Orazione XIII / del dottor Bernardino Ramazzini ; volgarizzata dal parroco Tommaso Maglieri ; e preceduta da una memoria sulle epizoozie ed epidemie pel dottore Giuseppe Volpe. Source: Wellcome Collection.

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    i AI GIOVANI ITALIANI Mentre un giorno era nella mia cameretta da studio a dettare a miei allievi la onsueta lezione di letteratura, vidi per caso ne’ miei scaffali le opere del Ramazzi- i. Una inesplicabile curiosità mi spinse a leggere l’indice delle medesime, e tro- ata tra esse una prolusione alle lezioni di medicina pratica letta nella Università di 'adova nel 1711 intorno alla Epizoozia, che in quell’anno aveva menata orrenda trage tra’buoi di tutto il Lombardo-Veneto, (poiché nell’anno andato questa medesi- ìa malattia aveva ridotto a viver grame la più parte delle famiglie de’nostri agricol- )ri) per la speranza di rinvenirvi qualche specifico atto a combattere un morbo tanto ficidiale, ebbi la smania di leggerla, e quindi di voltarla in italiano. I Cominciai per questo dalla terza parte, che tratta appunto de’rimedii, ed escgui- da, volli farla sentire a medici del mio paese, i quali, nel ravvisare la importanza el lavoro, mi confortarono a compierne la traduzione. La quale compiuta, e letta medesimi, non mancò di eccitare le loro maraviglie per diverse ragioni. Uno tra essi nel sentire, che il Ramazzini ben 154 anni fa parlava di « fomite fermentante e pestifero, che dopo di avere per mezzo delle vene e delle arterie, come per vie occulte, fatto il giro di tutto il corpo, come un nemico, che salta fuori $air agguato, fa palese la sua ferocia, che tra 1 quinto parosismo ed il settimo compie il suo macello ; » (a) trasalito per la gioia, esclamò: Ma come gli stranieri anno il coraggio di rubarci le più belle scoverte, e lavorando sulle medesime, ri- bndercele per merci nuove, e di loro creazione ? Il Dottor Pasteur di fatti, non sono molti anni, pubblicava in Francia le sue norie sul fermento morboso, teorie, che lo stesso professor Tommasi chiama nuove i una delle sue lettere sul cholera a Marino Turchi (b). Unicuique suum. Io cittadi- no italiano mi sento nel dovere di rivendicare al rinomato Bernardino Ramazzini onore di avere il primo in Italia parlato in Patologia del fermento morboso. . Rimpatriava frattanto il Dottor Volpe mio intimo amico, già professore di Storia aturale nel Liceo Mario Pagano in Campobasso, ed a lui volli far sentire la mia induzione, pregandolo di scrivere per essa due parole di prefazione, se mai la cre- desse meritevole di farla pubblica con la stampa. * Il lavoro del Ramazzini non poteva non riscuotere i suffragi del dotto Naturali- a, il quale seppe bentosto ravvisare in esso la idea della Patologia comparata. Ma joichè la Veterinaria ha fatto anch’ essa i suoi progressi, mi propose di sommettcrc *jl giudizio dell’ esimio Direttore della regia scuola di veterinaria c di agricoltura di lapoli, Signor Almerico Cristin, la mia traduzione, per sapere con sicurezza che Jnportanza potesse avere nella sua parte tecnica. E il Signor Cristin mi fu cortese jjel suo giudizio, col quale mi significava, che se la dotta prolusione del Ramazzini (a) Poslquam igilur fermenlilius, cl pestifer hic fomes per venas el arlerias, lamquam per Ìmiculos, lotum corpus peragravit, lune lamquam hoslis ex insidiis erumpens, ferilatem suoni ilefacil, febrem malignata excilando, quac inira quinlam aul seplimam lanienam suam ab- dvit. Ramazzini Op. omn. Voi. I. pag. 98- Edit. Londin. (b) Pubblicata sul giornale l’Italia in Agosto 1865.