Trattato di miologia e di angiologia / di F.G. Theile.

  • Theile, F. G.
Date:
1882
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Credit: Trattato di miologia e di angiologia / di F.G. Theile. Source: Wellcome Collection.

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    LINFATICI DEL PETTO 4Ü'> Perla ma<™nor parte quelli della faccia superiore del lobo destro ed alcuui di quelli del lobo sinistro si riuuiscono in uno o piü tronchi, i quali procedono.nel legamento sospensore del legato, verso l’appendice xifoide, fra la quäle e il diaframraa pene- trano nel petto, per andare a gettarvisi nelle glandole mediastinee anteriori. Alcu- ni rami del lobo destro passano anche sul lembo ottuso del legato , giungono alla faccia inferiore dell’ organo , e procedono quivi cogli altri. Altri ancora si recano verso il lato destro del legamento coronario e peiletrano nel diaframma; terminano quindi nelle glandole posteriori, o si getlano immcdiatamente nel canale loracico.o s’insinuano nella fessura aortica, entrano nella caviti addominale e raggiungono le glandole mesenteriche. CAPITOLO VII. LINFATICI DEL PETTO. Per comoditä dello Studio, si possono dividcre i linfatici del petto in tre serie, gl’ intercostali, i niammarii interni ed i polmonari. 1. ° I linfatici intercostofiproccdonocoi vasi intercostali neglispazii dellostesso nome. Nascono dalla parele laterale del petto e dalla parle superiore del basso ven- ire, dal diaframma, dalla pleura,da’muscoli dorsali, dalla colonna vertebrale (Cruik- shank ne ha visto provenire dal corpo d’una vertebra), dalle membrane rachidiane, ed atlraversano lc glandole intercostali [glandulae intercostales). Questi sono da sedi- ci a venti per ciascun lato. Se ne trovano giä alcune fra imuscoli intercostali ester- ni ed interni, ma esse occupano principalmente la regione delle teste delle coste , oppure i lati de’corpi delle vertebre. I vasi elTerenti si riuniscono a parecchi spazii intercostali per produrrc de’lronchi , i quali, in generale, hanno una direzione di- scendente, e s’aprono nel canale loracico. 1 linfatici intercostali superiori comuni- cano colle glandole cervicali inferiori. Fra Ie glandole intercostali dedue lati esislono ancora, lungo l’aorta pettorale e l’esofago.da Otto a dodici glandole che porlano il nome specialc di glandole media- stinee posteriori (glandulae mediastinae posteriores).Queste glandole eomunicano colle intercostali, e ricevono alcuni linfatici dalla parle posteriore del diaframma , dal pericardio, ma principalmente dall’esofago. Fra i loro vasi efferenti alcuni si aprono nel canale toracico, altri eomunicano ull’insü colle glandole tracheali. 2. ° 1 linfatici mammarii interni corrispondono ai vasi dello stesso nome. Ven- gono dai muscoli addominali, nella regione epigaslrica,specialmente dal destro,dalla parte anteriore del diaframma , dalla ente c dai muscoli della parete anteriore del petto, e dal lato interno della glandola mainmaria.Salgono lungo le cartilagini delle sette coste superiori, presso alle sterno , ed attraversano sei o dieci glandole ster- nali (glandulae slervales) Si distinguono da questc ullime glandole le glandole mediastinee anteriori ( glandulae mediastinae anteriores ) situate immediatamenle dietro lo Storno , nel mediastino anteriore; riesce perö quasi impossibile separarnele superiormente.Ma tre o quatlro fra esse sono coliocate in gib sul pericardio e sul diaframma, ed otto o dieci lo sono superiormente sopra l’arco dell’ aorta , la vena cava superiore e le vene azigo. Le glandole mediastinee anteriori sono attraversate da linfatici che vengono dalla faccia convessa del fegato, dalla faccia superiore del diaframma, dal pericardio e dal timo, corne pure dai linfatici del cuore che accompagnano i vasi coronari, e salgono lungo 1 aorta e 1’arteria pplmonare, per raggiungerele glandole superiorii.Le piü elevate fra questc glandole e lesternali eomunicano insieme, ed