Trattato di miologia e di angiologia / di F.G. Theile.

  • Theile, F. G.
Date:
1882
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Credit: Trattato di miologia e di angiologia / di F.G. Theile. Source: Wellcome Collection.

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    pelle delle palpebre e nei dne margini della orbita. Benche le sue libre sieno collo- cate l’una accanto all’altra, senza la menoma interruzione, dal circuilo esterno sino all’orlo libero delle palpebre, vi si puö tuttavia distinguere uno slralo esterno ed uno strato interno, o un muscolo ovbicolare esterno ed un muscolo orbieolare in- terno delle palpebre. Tali duc strati diversificano per la disposizione ela natura del- le loro fibre, siccorae pure per l’azione loro; si puö altresi, negl’ individui, i cui muscoli della faccia sono bene sviluppati, separarli facilmente tra loro nell’ angolo interno dell’ occbio. 1,° 11 muscolo orbieolare esterno ( orbicularis externuss. orbitalis) forma uno strato anellare di fibre rosse , ehe si stendono insu fino all’arco sopraccigüare, in- giü sino al margine dell’ osso del pomello, di fuori sino all’apofisi zigomatica, eche in ciascuno dei margini dell’ orbita , toccano il muscolo orbieolare interno. Questo strato ö piü grosso nell’ angolo interno dell’ occliio, perehe in quel sito le sue fibre si trovano strette 1’ una contro 1’ altra. Le piü delle fibre descrivono un cercbio in- Itsrno alla cavitä orbitale intera : solo il cerchio non 6 cliiuso nell’ angolo interno dell’ occhio, ove le fibre si attaccano per le due loro estremilä. Le fibre dello strato situato al di sotto dell’orbita si attaccano , per corte fibre tendinose alla parte interna del margine orbitale inferiore,dal orlo sotto-orbitale sino al legamenlo interno delle palpebra. Quelle che avvicinano il muscolo orbieolare in- terno sono quelle che s’ inseriscono per prime c piü al di fuori nell’ orlo orbitale ; quelle del circuito esterno si fissano anche al legamenlo palpebrale interno, dinanzi a cui passano eziandio alcune, per continuare con lo strato di fibre procedenti dalla parte superiore. Le fibre dello strato situato di sopra dell’orbita si curvano dall’ alto al basso, al- quanlo eziandio di dentro in fuori, nell’angolo interno dell’ occhio, e rimangono piü distanli dalla linea mediana di quello dello strato inferiore. Le superficiali si attac- cano al legamento palpebrale interno , specialmente alla sua porzione prolonda e fissa ; le altre s’ insericono, al di sopra di questo legamento, nell’ apofisi coronale della mascella superiore, nel sacco lacrimale, e nella cresla dell’osso unguis, sino alla porzione vicina del frontale. Per altro non tutte queste fibre seguono talc tragitto che , partendo dall’ angolo interno dell occhio, vi ritornano. Parte di quelle che ascendono dall’angolo interno tosto si perdono nel muscolo Irontale. Partono altresi dall' angolo esterno parecchi fascetti che vanno nel piccolo muscolozigomalico o ncll’elevatore dellabro superiore. 2. 11 muscolo orbieolare interno ( orbicularis internus s. palpebralis ) e piü sottile dell esterno, massime nella palpebra superiore. Si cornpone di fascetti piü sco orati, appianati, meglio distinli. Questi fascetti non descrivono anelli allraverso le due palpebre; si fissano all’angolo interno ed all’angolo esterno dell’ occhio, sic- come gia desensse e rappresenlö Santurini (1). Le fibre che avvicinano 1’ orbico- are esterno si dirigono in arco da un angolo dell’ occhio all’altro, nelle due palpc- jie. La oro curvatura va sempre scemando a misura che si avvicinano al margine i ero della palpebra, ove, nell uno e nell’ altro dei veli mobili, si puö distinguere uno slidto alquanto piü denso di fibre procedenti in linea retta,strato al massimodue linee largo, e che Riolan indicava col nome di muscolo cigliare (ciliaris) (2). c libic che pcrcorrono la palpebra superiore e 1’ inferiore si scontrano , sotto nngo i acuti, nell angolo esterno dell occhio. Quelle della palpebra superiore se- guono le fibre che si recano dall’ angolo della palpebra al di fuori ed alquanto in- (Q Obs. anal. , cap. I , § 8 , c lav. I (Z) Aluind , tav. It , lig. 2. E F.