Ricerche sullo sviluppo della Bilharzia haematobia / per P. Sonsino.

  • Sonsino, Prospero.
Date:
1884
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Credit: Ricerche sullo sviluppo della Bilharzia haematobia / per P. Sonsino. Source: Wellcome Collection.

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    I Bilharzia haematobia. Le quali ricerche nonostante siano riuscite negative, pure potranno servire a faci- litare quelle ulteriori che saranno intraprese sullo stesso soggetto. Ma prima di tutto è conveniente di riassumere brevemente la conoscenza che abbiamo del verme adulto e dell’embrione. La Bilharzia haematobia a differenza di tutti gli altri j distomidi è unisessuale. Il maschio ripiegato coi suoi I margini a guisa di doccia longitudinale, offre in questa ' una culla in cui si trova adagiata la femmina, la quale molto più sottile, ma più lunga del maschio, sporge colle sue estremità anteriore e posteriore dal ginecoforo. È in questo singolare connubio che si trovano gene- ralmente uniti i due individui allo stato adulto; però qualche volta si trovano i maschi soli e più raramente è dato di scoprire la sola femmina, la quale dopo la fecondazione pare che abbandoni il maschio per an- dare a deporre le uova nei vasi più minuti delle pa- reti delle intestina e della urociste, ove il maschio troppo voluminoso non potrebbe arrivare. Il maschio è bianco opalino, la sua lunghezza non supera gene-j ralmente gli undici millimetri e la sua grossezza a presso a poco quella di un ossiuro, mentre la fem- mina raggiunge e supera anche i quindici millimetri di lunghezza, non è più grossa di un sottile filo d seta, ed apparisce nera. Maschio e femmina sono prov- visti di due ventose, l’anteriore costituisce l'aperturi buccale; la ventrale serve soltanto per organo di fìs sazione. Il canale digerente ha questa particolarità, che 1 due branche intestinali invece di finire separatament a fondo cieco, come nella generalità dei distomidi, ! riuniscono, indietro, e terminano in un singolo ciec al polo posteriore deH’animale. I genitali femminili si dipartono alquanto per 1