Contribuzione allo studio della medicazione antisettica del Lister nelle operazioni chirurgiche.

  • Devecchi, Paolo.
Date:
1878
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Credit: Contribuzione allo studio della medicazione antisettica del Lister nelle operazioni chirurgiche. Source: Wellcome Collection.

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    la nessuna reazione febbrile è cosa da notarsi, poiché trattavasi pur sempre (li un tumore di un pugno di grossezza, e di una breccia di 10 centimetri. L’altro, quello prodotto dalla legatura dell’omerale — fu un esempio bellissimo del vantaggio che la medicazione ha nell’impedire la sup¬ purazione, e perciò la diffusione per le guaine. Anche in questo la poca reazione febbrile e la rapidità di guarigione sono da osser¬ varsi. Le due amputazioni della coscia hanno molto valore, se si tien nota delle condizioni in cui furono fatte. — Infatti una si fece in un ragazzo strumoso, da lungo sofferente, sopra tessuti flaccidi, se¬ gando un osso tanto guasto da non permettere una resezione, come erasi proposto di fare. — Ciò non ostante, in dieci giorni si aveva adesione dei lembi completa, si toglieva il tubo di drenaggio, ed il ragazzo rimaneva all’ospedale, solo per riacquistar forza. L’altra amputazione fu fatta in condizioni gravi, per la contusione della pelle; pure il pezzo di lembo cadde in gangrena, senza che ne seguisse suppurazione, e la cicatrice, sebben non completa, è pure bene avviata. Le più gravi delle 14 operazioni riferite furono certamente quella fatta alla bambina Falletti Marianna e quella fatta al Roda Giovanni. La prima, per il pericolo che si ha penetrando nelle articolazioni, specialmente quando col cucchiaio si va a raspare le fungosità delle ossa e l’osso stesso ammalato, svuotandolo. — Eppure quella bam¬ bina non ebbe reazione febbrile rimarchevole, e la guarigione si fece, nella gravità del caso, abbastanza rapidamente. Nessuna irritazione, nessuna gonfiezza e nessun dolore si ebbero a lamentare, e forse in grazia di questo favorevole andamento si ottenne per risultato la conservazione di quasi completi i movimenti articolari. Nell’ultimo, nel Roda, in un ascesso così enorme, formatosi in tanto tempo, con necessario scollamento della pelle ed infiltrazione fra mezzo ai tessuti, è notevolissima cosa l’adesione fattasi profondamente e superficialmente in termine così breve. — In questo è anche istrut¬ tiva l’osservazione che riguarda l’assorbimento dell’acido fenico, u- sato per lavare l’enorme cavità dai detriti e fungosità staccatevi nel raspare col cucchiaio. Non mi pare qui opportuno il fare osservazioni commentando i ri-