Regolamento dei Regi Spedali di Santa Maria Nuova e di Bonifazio.

Date:: 1789

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Credit: Regolamento dei Regi Spedali di Santa Maria Nuova e di Bonifazio. Source: Wellcome Collection.

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/ Si deputa per /’ amministrazione del Conservatorio una Congrega¬ zione composta di dodici individui, cioè, di tre Ecclesiastici, e nove Secolari, trai quali debbano esser sempre due Consoli dell'Arte dei Mercatanti, da estratsi a sorte, e alcuno del ceto dei Mercanti, con facoltà all’ Arcivescovo di Firenze di esser presente alle adunanze della detta Congregazione, e che al medesimo si debba render conto deir am¬ ministrazione non solo nell’ atto della visita, ma ancora in ciaschedun anno, e che nella vacanza di alcun posto di Deputato, o sia Eccle¬ siastico, o sia Laico, venga surrogato da tutto il corpo della Congre¬ gazione suddetta . E s'in ghigne ai Deputati di questo nuovo Conservatorio di eleg¬ gere uno o piu Spedali per ricevere gl* Infermi, che prima si ricevevano h 2 rimesso in possesso dei primi suoi fondi, e più per donazione dei Capitani di Parte accresciuto del palazzo, giardino, case, e altri beni una volta attenenti al prefato Messer Antonio degli Alberti, e poi al medesimo confiscati per so¬ spetto di ribellione. Nei tempi successivi molte furono le unioni di Badìe, Monasteri, e Chiese, fatte per concessione dei Sommi Pontefici a questo Monastero del Paradiso , le quali tutte resultano dai Documenti veglianti nell’ Archivio di S. Maria Nuova e Bonifazio, indicate nell’Estratto e Indice moderno dell’Archivio suddetto sotto la parola Monastero del Paradiso . Per Breve del Pontefice Clemente Vili, de’ 18. Marzo 1593. diretto all’Arci¬ vescovo di Firenze, fu ordinata la traslazione dei detti Frati attualmente viventi in altro luogo decente della Diogesi , con proibizione di vestirne dei nuovi, lon- dazione del Monastero del Paradiso : Archivio suddetto a 1. Quindi le Monache restarono sole nel detto Monastero, e sussisterono nel vigore del loro Istituto per cento quarantun’anno , fintantoché con altra Bolla del Pon¬ tefice Clemente XII. de’ 15. Maggio 1734. restarono soppresse, e fu incorporato il detto Monastero col Patrimonio ed effetti relativi nel nuovo Conservatorio dei Poveri di S. Gio. Battista di Bonifazio, con che a carico del detto Patrimonio fosse la soddisfazione degli obblighi, e il mantenimento delle Religiose superstiti. Ulteriormente con un più moderno Breve del Pontefice Pio VI, del dì primo Luglio 1776. essendo già ridottele dette Monache superstiti, e scarse di numero, e avanzate di età, furono trasferite nel Monastero di S. Ambrogio, sempre però a carico del Patrimonio di Eonifazio. Vedami gli Estratti dei Documenti, e Indite dell' Archivio di S. Maria Nuova sotto la parola Monastero del Paradiso.