Sull'impiego terapeutico delle preparazioni di manganese qual mezzo coadjuvante o qual succedaneo di quelle di ferro / [Théodore Joseph Éléonord Pétrequin].

  • Pétrequin, J. E. (Joseph Eléonor), 1809-1876
Date:
1849
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Sull'impiego terapeutico delle preparazioni di manganese qual mezzo coadjuvante o qual succedaneo di quelle di ferro / [Théodore Joseph Éléonord Pétrequin]. Source: Wellcome Collection.

    16/20 (page 16)
    dG Sì bene trovasi nel 18 giugno il malato che richiede egli stes¬ so d’escire dallo spedale, temendo che il soggiorno protrattovi non abbiagli a distruggere di nuovo le forze , come già gli ac¬ cadde. L’aspetto è buono; le gengive rosee, i movimenti più ri¬ soluti; le ulceri non per anco guarite, in uno stato soddisfacente però ; tutto mostra essere il sangue felicemente riparato ; lo si fornisce di pillole per compiere la guarigione, al che concorrerà l’aria della campagna (Osservazione raccolta dal sig. Jacquemet). Qui, al pari che nelle precedenti osservazioni, 1’ efficacia della medicazione ferro-manganica fu pronta e manifesta; e se la cura non lu completa, ne fu cagione la sola brevità del tempo ; e la nozione dei particolari di questo fatto non possono lasciare al¬ cun dubbio intorno a ciò neH’animo dei lettori attenti. Allo scopo d’evitare delle ripetizioni tralascieremo di citare un più gran numero di fatti. Le tre categorie precedenti possono comprendere l’insieme delle principali circostanze che impongono la medicazione manganica. Le osservazioni cliniche del dottor Hannon confermano le no¬ stre, e viceversa : ed i pratici che seguiteranno questo metodo , verranno essi pure aumentandone il numero. Pertanto trattasi in oggi principalmente di ben tracciare i precetti, massime per quanto risguarda le indicazioni e le controindicazioni. La medicazione marziale non è scevra di inconvenienti ap¬ petto delle virtù terapeutiche onde è dotata. È noto come il ferro induca talvolta una sì ostinata costipazione, da obbligar il medico a sospenderne momentaneamente Fuso. Ciò non accade del man¬ ganese ; non ha abbastanza forza astringente per arrestare la diarrea (Vedi osservazione l.a); ma non la determina nemmeno, perocché essa cessò nel nostro malato , malgrado la continuazio¬ ne delle pillole manganiche. Ordinariamente il ferro riesce vano nelle cloro-anemie, le quali complicano le affezioni cancerose, epatiche, ecc.. . Abbiamo mo¬ strato di qual efficacia godano in tali casi le pillole manganiche (V. osservazione 2.a). Non si è per anco potuto utilmente impiegare i marziali nella clorosi dei tisici: si è esposto ad aumentare la loro irritabilità, ad aggravarne lo stato febbrile, a far nascere gli accidenti d’una