Il più semplice tra i diversi rimedj sperimentati nella cura del cholera-morbus.

Date:: Luglio 1835

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Credit: Il più semplice tra i diversi rimedj sperimentati nella cura del cholera-morbus. Source: Wellcome Collection.

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vitalità ; che un freddo marmoreo intiriz¬ zisce le membra : che la sete si mantiene ar¬ dentissima, ed inestinguibile: che le evacua¬ zioni sono in copia sì strabocchevole, che se ne depongono più libbre ogni volta : che dietro le indagini fatte da valenti uomini, tra i quali il D. Alessandro Tu rubidi Chiù- stie , medico di Madras , risultò che il fluido rigettato dagli infermi di Cholera era puro siero coll5 aggiunta di poca fibrina. Per il che può dirsi, che la morbosa secrezione che si fa nei colerici è di un fluido simile al san¬ gue , se si eccettui la materia colorante, e se si avverta, che la quantità del siero che esce per vomito , e per seccesso è enorme, men¬ tre i grumi fibrinosi sono rari. — In ciò con¬ cordano anche le recenti analisi praticate in Francia. Si è del pari costantemente ricono¬ sciuto , che il sangue estratto era viscido, te¬ nace, e di una consistenza melea. A spiegare tutti questi fenomeni basta por mente alla grande simpatica relazione che passa tra la pelle ed il tubo gastro-enterico: di ma¬ niera che, alterala la funzione della cute per circostanze telluria>atmosferiche , come fu os¬ servato nelle rive del Gange, dove nei mesi di giugno, luglio ed agosto a calde giornate succe¬ dono notti freschette ed umide, dove la gente